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(per sorridere anche di fronte alla morte)

Tautogramma (in S)
(Adelchi di A.Manzoni – dal Coro di Ermengarda – atto quarto)

Sparsa setole soavi
sul sospirante seno
stanche spanne, sudata
su spaziale siesta slavato sembiante
sta schietta, sussultante
sguardo smaniando Sfera

Smesso strazio: sociale
si solleva supplica:
stesa su siberiana
sommità, spanna sottile
sullo sguardo sereno
stende sommo strato.

Sgombra, squisita, smanioso
senno secolari slanci;
solleva sino Signore sincera
spirituale strenna; schiatta:
su sonno stabile sta stop
strenuo solito supplizio.

;-)


TESTO ORIGINALE

Sparsa le trecce morbide
Sull'affannoso petto,
Lenta le palme, e rorida
Di morte il bianco aspetto,
Giace la pia, col tremolo
Sguardo cercando il ciel.

Cessa il compianto: unanime
S'innalza una preghiera:
Calata in su la gelida
Fronte, una man leggiera
Sulla pupilla cerula
Stende l'estremo vel.

Sgombra, o gentil, dall'ansia
Mente i terrestri ardori;
Leva all'Eterno un candido
Pensier d'offerta, e muori:
Fuor della vita è il termine
Del lungo tuo martir.

 Loredana Savelli - 15/04/2010 15:54:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

Molto ben fatta... (sommo scrittore sentito sorridere sotto sotto senza sembrar saccente, stupito sì) ;))

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