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al testo di Lorena Turri
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(per sorridere anche di fronte alla morte)
Tautogramma (in S) (Adelchi di A.Manzoni – dal Coro di Ermengarda – atto quarto) Sparsa setole soavi sul sospirante seno stanche spanne, sudata su spaziale siesta slavato sembiante sta schietta, sussultante sguardo smaniando Sfera Smesso strazio: sociale si solleva supplica: stesa su siberiana sommità, spanna sottile sullo sguardo sereno stende sommo strato. Sgombra, squisita, smanioso senno secolari slanci; solleva sino Signore sincera spirituale strenna; schiatta: su sonno stabile sta stop strenuo solito supplizio. ;-) TESTO ORIGINALE Sparsa le trecce morbide Sull'affannoso petto, Lenta le palme, e rorida Di morte il bianco aspetto, Giace la pia, col tremolo Sguardo cercando il ciel. Cessa il compianto: unanime S'innalza una preghiera: Calata in su la gelida Fronte, una man leggiera Sulla pupilla cerula Stende l'estremo vel. Sgombra, o gentil, dall'ansia Mente i terrestri ardori; Leva all'Eterno un candido Pensier d'offerta, e muori: Fuor della vita è il termine Del lungo tuo martir. |
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